Lo stress è la risposta psicofisica ad una quantità di compiti emotivi, cognitivi o sociali percepiti dalla persona come eccessivi. Lo stress eccessivo può facilmente portare numerosi disturbi da stress.
A quali sintomi dobbiamo prestare particolare attenzione?
I sintomi da stress possono essere suddivisi in quattro categorie.
1. Sintomi fisici
- Indigestione
- Collo e spalle tese
- Dolore allo stomaco
- Sudorazione delle mani
- Agitazione e irrequietezza
- Perdita di appetito
- Suoni (tintinni, fischi) nelle orecchie
- Tachicardia
- Problematiche sessuali
- Problemi legati al sonno
- Capogiri e frequenti mal di testa
- Stanchezza
- Dolori alla schiena
2. Sintomi comportamentali
- Digrignare i denti
- Fame nervosa e ricerca di determinati alimenti
- Criticare gli altri
- Impossibilità di portare le cose a termine
- Maggior utilizzo di alcol e nicotina
3. Sintomi emozionali
- Piangere
- Enorme senso di pressione
- Sentire che non c’è nessun significato nel vivere
- Solitudine
- Tensione; sentire di essere sul punto di esplodere
- Infelicità senza un motivo valido
- Sentirsi impotenti a cambiare le cose
- Essere facilmente agitati o sconvolti
- Rabbia, nervosismo e ansia
4. Sintomi cognitivi
- Problemi a pensare in maniera chiara
- Impossibilità nel prendere decisioni
- Dimenticare le cose o distrarsi facilmente
- Pensare di scappare via
- Mancanza di creatività
- Preoccuparsi costantemente
- Perdita di memoria
- Perdita del senso dell’umorismo
Dopo aver individuato gli eventuali sintomi correlati allo stress, possiamo mettere in atto una serie di comportamenti protettivi, allo scopo di arginare e ridurre tali manifestazioni sintomatiche. Un livello elevato di stress si può ridurre grazie alle tecniche di rilassamento e meditazione mindfulness ma soprattutto alla psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale. Le tecniche di rilassamento mirano a controllare e gestire le risposte fisiologiche, imparando a controllare queste reazioni. La psicoterapia cognitivo comportamentale consente di imparare i metodi di gestione dell’ansia e di modificare i comportamenti disfunzionali. Tale approccio si focalizza sul “qui ed ora” per valutare e imparare a gestire lo stress. Ciò implica che la cura dello stress passa attraverso l’esame dei punti di forza e di debolezza del soggetto.
Inizialmente si individuano gli schemi e i pensieri ricorrenti che mantengono il quadro sintomatologico tipico dello stress. Successivamente si punta a correggere ed all’arricchire questi schemi e pensieri, al fine di integrarli con pensieri più funzionali per il benessere del soggetto. L’approccio cognitivo comportamentale, inoltre, aiuta l’individuo nell’apprendere nuove modalità di gestione emotiva e comportamentale delle situazioni stressogene.