A cura della dott.ssa Elena Ercolani – Psicologa e Psicoterapeuta –
Talvolta, dopo un tradimento da parte di un amico, del partner o di un familiare molte persone riferiscono di avere grosse difficoltà nell’avere fiducia degli altri per paura che chiunque possa ferirle o deluderle. Quando questa paura si trasforma in una limitazione nei contatti sociali, con episodi frequenti di evitamento di attività quotidiane, si parla di vera e propria fobia, denominata “pisantrofobia”. Chi soffre di pisantrofobia è inserito in un circolo vizioso, in cui vive con ansia anticipatoria i rapporti sociali, perché teme che ogni persona che le si avvicina voglia ingannarla o farle del male. Per questo vive ogni rapporto con distanza e in maniera superficiale, non riuscendo di conseguenza ad instaurare veri e propri rapporti di amicizia. Il primo passo da fare nel caso di una fobia dei rapporti sociali è quello di analizzare in maniera consapevole (e magari con l‘aiuto di un professionista) il rapporto interpersonale da cui è partita la paura, prendendosi il tempo per soffrire del tradimento. Solo successivamente si potrà mettersi in gioco e provare a fidarsi nuovamente degli altri La causa principale della pisantrofobia sembra essere la mancanza di fiducia e di autostima in se stessi che causa poi successivamente la diffidenza nei confronti degli altri.