Onde d’Urto Focali

Problematiche Trattabili con le Onde d’Urto Focali

Le onde d’urto focali marchio Storz Medical rappresentano un trattamento innovativo e non invasivo per numerose patologie dell’apparato muscolo-scheletrico. Grazie alla loro capacità di stimolare la rigenerazione tissutale, migliorare la vascolarizzazione e ridurre il dolore, vengono impiegate con successo in diverse condizioni.

1. Tendinopatie e infiammazioni tendinee

Le tendinopatie, caratterizzate da infiammazione e degenerazione dei tendini, possono beneficiare significativamente delle onde d’urto focali, che stimolano i processi di riparazione cellulare e riducono il dolore. Tra le principali tendinopatie trattabili rientrano:

• Tendinite del tendine rotuleo (ginocchio del saltatore), infiammazione del tendine rotuleo dovuta a sovraccarico funzionale, comune negli sportivi.
• Tendinite del tendine d’Achille, infiammazione dolorosa del tendine che collega il polpaccio al tallone, spesso causata da microtraumi ripetuti.
• Epicondilite laterale (gomito del tennista), infiammazione dei tendini estensori dell’avambraccio, con dolore localizzato nella parte esterna del gomito.
• Epitrocleite mediale (gomito del golfista), infiammazione dei tendini flessori del polso, con dolore nella parte interna del gomito.
• Tendinopatie della cuffia dei rotatori, degenerazione dei tendini della spalla, spesso associata a sovraccarico o microtraumi cronici.

Le onde d’urto migliorano la vascolarizzazione del tendine, riducono le calcificazioni e favoriscono la rigenerazione dei tessuti danneggiati.

2. Fascite plantare e spina calcaneare

La fascite plantare è una delle cause più comuni di dolore al tallone, spesso associata alla presenza di una spina calcaneare, una formazione ossea anomala che irrita i tessuti circostanti.
Le onde d’urto focali riducono l’infiammazione e il dolore, favoriscono la riorganizzazione delle fibre collagene e possono ridurre le dimensioni della spina calcaneare nel tempo.

3. Calcificazioni tendinee

Le onde d’urto sono particolarmente efficaci nelle tendinopatie calcifiche, come la tendinite calcifica della spalla, dove si formano depositi di calcio nei tendini, causando dolore e limitazione nei movimenti. L’energia trasmessa dalle onde d’urto frammenta le calcificazioni rendendole più facilmente riassorbibili, riduce l’infiammazione locale e stimola il metabolismo cellulare per accelerare il processo di guarigione.

4. Lesioni muscolari: strappi, contratture e tendinopatie croniche

Le onde d’urto possono essere impiegate per favorire il recupero muscolare in caso di:

• Strappi muscolari, accelerando il processo di riparazione e riducendo la formazione di tessuto fibroso cicatriziale.
• Contratture muscolari, favorendo il rilassamento delle fibre muscolari e migliorando la mobilità.
• Tendinopatie croniche, stimolando il turnover cellulare e la rigenerazione dei tendini affetti da degenerazione a lungo termine.

5. Patologie ossee: ritardi di consolidazione delle fratture e pseudoartrosi

Le onde d’urto focali sono un’opzione terapeutica efficace nei casi di ritardo di consolidazione ossea o pseudoartrosi, condizioni in cui la guarigione delle fratture è rallentata o interrotta. Il trattamento stimola la neoangiogenesi (formazione di nuovi vasi sanguigni), attiva i processi di riparazione ossea e favorisce la produzione di cellule osteogeniche per la rigenerazione del tessuto osseo.

6. Borsiti e infiammazioni articolari

Le borsiti sono infiammazioni delle borse sierose, piccole sacche di liquido che riducono l’attrito tra tendini e ossa, spesso causate da movimenti ripetitivi o sovraccarico.
Le onde d’urto migliorano la circolazione locale, riducono il gonfiore e l’infiammazione e favoriscono il drenaggio dei liquidi in eccesso nelle borse articolari.

7. Ulcere cutanee e ritardi nella guarigione delle ferite

Un’applicazione meno nota, ma molto efficace delle onde d’urto focali, è il trattamento delle ferite difficili da guarire, come ulcere diabetiche o piaghe da decubito.
Le onde d’urto stimolano la microcircolazione e la formazione di nuovi vasi sanguigni, aumentano la produzione di collagene e promuovono una più rapida rigenerazione della pelle.

8. Trattamenti estetici: cellulite e cicatrici

Le onde d’urto focali trovano applicazione anche in ambito estetico, grazie alla loro capacità di migliorare la qualità dei tessuti e favorire la rigenerazione cutanea.

• Cellulite: il trattamento con onde d’urto migliora la microcircolazione e la riduzione della fibrosi dei setti connettivali, rendendo la pelle più tonica e levigata. È particolarmente efficace nelle fasi iniziali e intermedie della cellulite.
• Cicatrici: il trattamento aiuta a rimodellare il tessuto cicatriziale, migliorando l’elasticità cutanea e riducendo le aderenze, con un effetto visibile sia su cicatrici recenti che su quelle più datate.

Differenza tra Onde d’Urto Focali e Onde d’Urto Radiali

La principale differenza tra i due tipi di onde d’urto riguarda la profondità d’azione:

• Onde d’urto focali: agiscono con precisione su una zona specifica e raggiungono profondità maggiori, risultando ideali per il trattamento di tendiniti, lesioni ossee e patologie croniche.
• Onde d’urto radiali: si diffondono in modo più ampio e superficiale, rendendole adatte per trattamenti estetici e disturbi muscolari di lieve entità.

Come si Svolge una Seduta?

La seduta si svolge in un ambiente ambulatoriale con il paziente sdraiato o seduto. Il fisioterapista applica il manipolo dell’apparecchio sulla zona da trattare, regolando l’intensità delle onde in base alla sensibilità del paziente.

• Durata: ogni seduta dura circa 15-20 minuti.
• Frequenza: in genere sono necessarie 3-5 sedute, con una cadenza settimanale.
• Benefici: i primi miglioramenti si manifestano già dopo le prime sedute, con un picco massimo di efficacia entro 30-45 giorni dal termine del trattamento.

Benefici delle Onde d’Urto Focali

Le onde d’urto focali offrono numerosi vantaggi terapeutici:

• Effetto antidolorifico: riducono la percezione del dolore stimolando la produzione di endorfine.
• Azione antinfiammatoria: modulano i processi infiammatori favorendo la guarigione.
• Miglioramento della microcircolazione: aumentano il flusso sanguigno nella zona trattata, accelerando il recupero.
• Rigenerazione dei tessuti: stimolano la produzione di collagene e la riparazione tendinea.
• Effetto antiedemigeno: riducono il gonfiore nei tessuti molli.

Controindicazioni delle Onde d’Urto Focali

Le onde d’urto focali sono una terapia sicura, ma presentano alcune controindicazioni:

• Presenza di pacemaker o dispositivi elettronici impiantati.
• Presenza di tumori maligni o benigni nella zona trattata.
• Infezioni attive o infiammazioni acute nella sede del trattamento.
• Cartilagini di accrescimento non mature nei pazienti in età evolutiva.
• Pazienti in terapia con anticoagulanti o con disturbi della coagulazione.
• Gravidanza in corso.