Tendinite: Cause, Sintomi e Trattamento

Introduzione alla Tendinite

La tendinite è un’infiammazione acuta o progressiva di un tendine, la struttura che collega i muscoli alle ossa e consente il movimento delle articolazioni. Questa condizione può causare dolore e limitare significativamente la mobilità. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e i trattamenti della tendinite, con un focus sulle soluzioni disponibili presso il Centro Colombo Genova.

Articolazioni Colpite dalla Tendinite

La tendinite può colpire diverse articolazioni del corpo, ma le più frequentemente interessate sono:

Cause della Tendinite

La tendinite è un’infiammazione dei tendini che può essere causata da vari fattori, principalmente di natura meccanica. È utile distinguere tra le cause che portano a forme acute e croniche della condizione, nonché considerare l’influenza di alcune condizioni mediche preesistenti.

Forme Acute

Le tendiniti acute sono spesso il risultato di un trauma diretto o di un sovraccarico improvviso sul tendine. Questo tipo di tendinite è particolarmente comune tra gli sportivi, dove i movimenti esplosivi e intensi possono sollecitare eccessivamente i tendini. Esempi di cause acute includono:

  • Infortuni Sportivi: Sport che richiedono movimenti rapidi e ripetuti, come il tennis, il basket o la corsa, possono portare a tendinite acuta. Ad esempio, il “gomito del tennista” si sviluppa spesso a seguito di un uso eccessivo del tendine estensore radiale breve del carpo durante i colpi di rovescio.
  • Traumi Diretti: Un impatto diretto o una caduta possono causare una lesione acuta del tendine, innescando un’infiammazione rapida.

Forme Croniche

Le tendiniti croniche sono tipicamente associate a movimenti ripetitivi e continuativi che esercitano una pressione costante sui tendini. Questo tipo di tendinite si sviluppa gradualmente nel tempo e può essere dovuto a:

  • Movimenti Ripetitivi: Attività lavorative o quotidiane che richiedono l’uso costante di determinate articolazioni possono portare a infiammazione cronica dei tendini. Ad esempio, lavorare per molte ore al computer senza una corretta ergonomia può causare tendinite al polso o alla mano, come nel caso del “dito a scatto”.
  • Posture Sbagliate: Una postura inadeguata durante l’attività fisica o lavorativa può causare uno stress continuo sui tendini, contribuendo allo sviluppo di tendinite. L’uso di calzature inadeguate o la pratica di attività fisiche senza un adeguato riscaldamento sono altri fattori che possono aggravare questa condizione.

Condizioni Mediche Associate

Oltre ai fattori meccanici, alcune condizioni mediche possono predisporre una persona a sviluppare tendinite, aumentando la vulnerabilità dei tendini:

  • Artrite Reumatoide e Psoriasica: Queste malattie autoimmuni possono causare infiammazione non solo nelle articolazioni ma anche nei tendini, aumentando il rischio di tendinite.
  • Gotta: La deposizione di cristalli di acido urico nei tendini può provocare infiammazione e dolore.
  • Disturbi della Tiroide: Le disfunzioni tiroidee, come l’ipotiroidismo, possono influenzare il metabolismo e la salute dei tendini, aumentando il rischio di infiammazione.

Sintomi della Tendinite

La tendinite può manifestarsi con una serie di sintomi che variano in intensità e durata, a seconda della gravità dell’infiammazione e della zona interessata. Ecco i principali sintomi associati a questa condizione:

Dolore

Il dolore è il sintomo più comune e può presentarsi in diverse forme:

  • Dolore Acuto: Spesso si manifesta improvvisamente e può essere intenso, soprattutto quando si utilizza l’articolazione coinvolta. Questo tipo di dolore è frequente nelle tendiniti acute, dove l’infiammazione è recente e significativa.
  • Dolore Graduale: In alcune forme di tendinite cronica, il dolore può insorgere in modo graduale, aumentando con il tempo e l’uso ripetuto dell’articolazione. Questo tipo di dolore è spesso percepito come sordo e continuo.

Tumefazione

La tumefazione o gonfiore locale è un segno di infiammazione del tendine. Può essere lieve o evidente e, in alcuni casi, può essere accompagnata da arrossamento della pelle sopra la zona interessata. La tumefazione può causare una sensazione di tensione e limitare il movimento.

Difficoltà di Movimento

L’infiammazione e il dolore possono portare a una limitazione dei movimenti dell’articolazione colpita. Questa limitazione funzionale può manifestarsi come:

  • Rigidità: Una sensazione di rigidità nell’articolazione, che rende difficili i movimenti normali.
  • Debolezza Muscolare: A causa del dolore, i muscoli circostanti possono non funzionare correttamente, portando a una riduzione della forza.

Crepitio e Calore

Durante la palpazione del tendine infiammato, è possibile percepire:

  • Crepitio: Un suono o una sensazione di scricchiolio o sfregamento, che si verifica quando i tendini si muovono attraverso le strutture circostanti infiammate. Questo sintomo è spesso associato alla presenza di depositi di calcio o cambiamenti nella struttura del tendine.
  • Calore: La pelle sopra il tendine infiammato può risultare calda al tatto, un segno classico di infiammazione.

Cisti e Formazioni Anomale

In alcuni casi, soprattutto nelle tendiniti croniche, possono svilupparsi formazioni cistiche lungo il tendine o nell’area circostante. Queste cisti sono generalmente indolori, ma possono diventare sintomatiche se comprimono strutture nervose vicine o se aumentano di dimensioni.

Diagnosi della Tendinite

La diagnosi della tendinite richiede un approccio accurato e multidisciplinare, che include una valutazione clinica approfondita e, quando necessario, l’utilizzo di esami diagnostici strumentali. È fondamentale che il paziente si rivolga a specialisti in fisiatria o ortopedia per una corretta identificazione del problema e per stabilire il trattamento più appropriato.

Visita Specialistica

La prima fase della diagnosi consiste in una visita specialistica, durante la quale il medico valuterà i sintomi riportati dal paziente, la storia clinica e un esame fisico dettagliato dell’area interessata. Durante questa visita, il medico può osservare:

  • Dolore e sensibilità: Localizzazione e intensità del dolore al tatto o durante il movimento.
  • Gonfiore: Presenza di tumefazioni locali che potrebbero indicare un’infiammazione.
  • Mobilità: Grado di movimento e eventuali limitazioni funzionali delle articolazioni coinvolte.
  • Crepitio e calore: Sensazioni rilevabili alla palpazione che possono suggerire la presenza di infiammazione o alterazioni strutturali dei tendini.

Esami Strumentali

In molti casi, per confermare la diagnosi o escludere altre patologie, è necessario ricorrere a esami strumentali. Questi strumenti diagnostici offrono una visualizzazione più dettagliata delle strutture interne e aiutano a definire con precisione l’estensione e la natura del problema.

Ecografia: L’ecografia è una tecnica di imaging non invasiva che utilizza ultrasuoni per visualizzare i tessuti molli. È particolarmente utile nella diagnosi della tendinite perché permette di:

    • Visualizzare i tendini in tempo reale, identificando eventuali infiammazioni, lesioni o rotture parziali.
    • Valutare la presenza di depositi di calcio, cisti o altre anomalie strutturali.
    • Monitorare l’efficacia dei trattamenti nel tempo.

Risonanza Magnetica (RM): La risonanza magnetica è un esame avanzato che utilizza campi magnetici e onde radio per produrre immagini dettagliate dei tessuti corporei. È spesso utilizzata in casi complessi o quando:

    • Gli esami iniziali, come l’ecografia, non forniscono una diagnosi definitiva.
    • Si sospetta una patologia più grave o estesa, come una rottura tendinea completa o coinvolgimento articolare.
    • È necessario pianificare un intervento chirurgico o una terapia specifica.

La RM è particolarmente efficace nel fornire una visione dettagliata dell’interno dei tendini, dei muscoli e delle articolazioni circostanti, aiutando a identificare qualsiasi complicazione associata.

Trattamenti per la Tendinite

Il trattamento della tendinite può variare in base alla gravità e alla durata dei sintomi, nonché alla specifica articolazione coinvolta. Ecco le principali opzioni terapeutiche utilizzate per affrontare questa condizione:

Riposo, Ghiaccio e Analgesici

La gestione iniziale della tendinite si concentra solitamente sulla riduzione del dolore e dell’infiammazione. Le misure comunemente adottate includono:

  • Riposo: Limitare o evitare l’uso dell’articolazione coinvolta per prevenire ulteriori danni e permettere al tendine di guarire.
  • Ghiaccio: L’applicazione di ghiaccio sull’area interessata può aiutare a ridurre l’infiammazione e il gonfiore. Si consiglia di applicare il ghiaccio per circa 15-20 minuti ogni 2-3 ore, evitando il contatto diretto con la pelle per prevenire ustioni da freddo.
  • Analgesici: L’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene o naprossene può essere utile per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.

Terapie Fisiche

Le terapie fisiche sono un componente fondamentale nel trattamento della tendinite, in quanto aiutano a ridurre l’infiammazione e promuovono la guarigione dei tessuti. Tra le tecniche più utilizzate troviamo:

  • Onde d’urto: Utilizzano onde acustiche ad alta energia per stimolare la rigenerazione dei tessuti e ridurre il dolore.
  • Tecarterapia: Una forma di terapia che utilizza correnti ad alta frequenza per favorire il riscaldamento profondo dei tessuti e migliorare la circolazione sanguigna, riducendo così l’infiammazione.
  • Terapia combinata Tecar Sin200: Combina tecarterapia e altre tecniche terapeutiche per un effetto sinergico nel trattamento del dolore e dell’infiammazione.
  • Ultrasuoni: Le onde sonore ad alta frequenza possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare il flusso sanguigno nella zona trattata.
  • Laser terapia: L’uso di laser a bassa intensità per stimolare la guarigione dei tessuti e ridurre il dolore.

Fisiokinesiterapia

La fisiokinesiterapia, o riabilitazione fisica, è essenziale per il recupero della funzionalità dell’articolazione colpita. Gli esercizi di fisioterapia sono personalizzati in base alle esigenze del paziente e includono:

  • Esercizi di rafforzamento: Mirati a rinforzare i muscoli intorno all’articolazione interessata, migliorando la stabilità e prevenendo future recidive.
  • Esercizi di stretching: Aiutano a migliorare la flessibilità e ridurre la tensione sui tendini infiammati.
  • Mobilizzazione articolare: Tecniche manuali per migliorare la mobilità articolare e ridurre la rigidità.

Infiltrazioni con Cortisone

Le infiltrazioni con cortisone possono essere considerate in casi di dolore intenso e limitazione funzionale. Questi farmaci corticosteroidi sono potenti antinfiammatori, ma il loro uso deve essere attentamente valutato, poiché possono indebolire i tendini e aumentare il rischio di rottura se utilizzati a lungo termine o in quantità eccessive.

Intervento Chirurgico

In rari casi, quando la tendinite non risponde ai trattamenti conservativi o se ci sono complicazioni come la rottura del tendine, può essere necessario un intervento chirurgico. L’operazione può includere la riparazione del tendine lesionato o altre procedure per rimuovere tessuti infiammati o cicatriziali. L’intervento chirurgico è generalmente considerato come ultima risorsa dopo che tutte le altre opzioni terapeutiche sono state esplorate.

Conclusione

La tendinite è una condizione comune ma trattabile che può influire significativamente sulla qualità della vita. Al Centro Colombo Genova, offriamo un approccio integrato per il trattamento della tendinite, combinando visite specialistiche di fisiatria e ortopedia, tecnologie avanzate e riabilitazione personalizzata. Se soffri di sintomi di tendinite, contattaci per una valutazione specialistica e inizia il percorso verso il recupero.

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