Introduzione al Morbo di Haglund
Il morbo di Haglund, noto anche come sindrome di Haglund o malattia di Haglund, è una condizione dolorosa che colpisce prevalentemente il calcagno, ossia la parte posteriore del piede. Questa patologia è più comune tra i giovani e gli sportivi, soprattutto tra coloro che praticano attività che richiedono una corsa intensa o un uso prolungato dei piedi. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è il morbo di Haglund, quali sono i suoi sintomi, le cause principali e le opzioni di trattamento disponibili.
Cos’è il Morbo di Haglund?
Il morbo di Haglund si manifesta clinicamente con la comparsa di una protuberanza dolorosa sulla parte posteriore esterna del calcagno, comunemente descritta come un “tallone sporgente”. Questo rigonfiamento è il risultato di una borsite retro-calcaneare, un’infiammazione della borsa situata tra il tendine d’Achille e il calcagno. La condizione è spesso aggravata dalla prominenza della tuberosità posteriore del calcagno, che, in situazioni di sovraccarico come l’intensa attività sportiva, può causare infiammazione sia della borsa che del tendine d’Achille.
Il morbo prende il nome dal medico che lo descrisse per la prima volta, Patrick Haglund, nel 1928. Nella sua forma completa, è conosciuto come morbo di Sever-Blanke-Haglund, riflettendo la complessità della condizione e le sue varianti.
Le Cause
Il morbo di Haglund può colpire sia uomini che donne, in particolare nella fascia d’età tra i 15 e i 30 anni. Esistono diverse cause alla base di questa condizione, che possono essere suddivise in fattori anatomici, strutturali e ambientali.
- Fattori Anatomici e Strutturali: La conformazione del calcagno e del tendine d’Achille può predisporre un individuo a sviluppare la sindrome di Haglund. Una tuberosità del calcagno particolarmente prominente può esercitare pressione e causare infiammazione.
- Microtraumi Ripetuti: Gli sportivi, in particolare i runner, sono a rischio di sviluppare la sindrome di Haglund a causa dei microtraumi ripetuti. Il sovraccarico derivante dalla corsa, se non ammortizzato da calzature adeguate, può stressare il tendine d’Achille e provocare microlesioni che, nel tempo, guariscono attraverso la formazione di tessuto cicatriziale fibroso e/o calcifico.
- Uso di Scarpe Inadeguate: Le scarpe strette o scomode, soprattutto se utilizzate frequentemente, possono aggravare la situazione, causando microtraumi ripetuti che compromettono la salute del tendine d’Achille e delle articolazioni del piede. Questo è un problema comune, in particolare tra le donne che prediligono calzature estetiche piuttosto che funzionali.
Sintomi della Sindrome di Haglund
I sintomi principali della sindrome di Haglund includono:
- Dolore nella zona posteriore del piede (tallone): Il dolore è solitamente localizzato e può essere aggravato da attività come camminare, correre o indossare scarpe strette.
- Infiammazione e dolore lungo il tendine di Achille: L’infiammazione può estendersi lungo il tendine, causando ulteriore disagio.
- Rossore e ispessimento della pelle: La pelle sopra la protuberanza può diventare arrossata e ispessita, rendendo la zona sensibile al tatto.
- Difficoltà nei movimenti quotidiani: Salire e scendere le scale, camminare o semplicemente stare in piedi può diventare doloroso e difficile.
La Diagnosi
Il morbo di Haglund può essere diagnosticato da diversi specialisti, ma quelli più indicati sono:
- Ortopedico: È lo specialista più competente per diagnosticare e trattare il morbo di Haglund. L’ortopedico è in grado di esaminare la struttura ossea del piede, valutare il tendine d’Achille e prescrivere esami diagnostici come radiografie, ecografie o risonanze magnetiche per confermare la diagnosi.
- Fisiatra: Un fisiatra, specialista in medicina fisica e riabilitativa, può aiutare nella diagnosi della sindrome di Haglund, specialmente in casi meno complessi o in fase iniziale, e può anche elaborare un piano di trattamento conservativo.
- Podologo: Questo specialista, esperto nella cura del piede, può identificare i primi segni del morbo di Haglund e suggerire esami o consulenze specialistiche. Il podologo può anche fornire supporti plantari personalizzati che alleviano i sintomi.
La diagnosi della sindrome di Haglund passa solitamente anche attraverso esami di diagnostica per immagini quali:
- Anamnesi ed Esame Clinico: Viene ricostruita la storia clinica del paziente, valutando i sintomi e i fattori di rischio. Durante l’esame fisico, lo specialista osserverà la presenza di tumefazione, dolore e ispessimento cutaneo.
- Radiografia: È fondamentale per identificare eventuali alterazioni ossee del calcagno e calcificazioni nel tendine d’Achille.
- Ecografia e Risonanza Magnetica (RMN): Questi esami sono utili per valutare lo stato dei tessuti molli, compreso il tendine d’Achille e le borse retro-calcaneare e pre-achillea.
Trattamenti per la Sindrome di Haglund
Una diagnosi accurata è essenziale per determinare il trattamento più appropriato. Le opzioni terapeutiche per il morbo di Haglund si dividono in due categorie principali: trattamenti conservativi e trattamenti chirurgici.
Trattamenti Conservativi
I trattamenti conservativi sono spesso la prima linea di difesa contro il morbo di Haglund e possono includere:
- Riposo Funzionale: Limitare le attività che aggravano i sintomi.
- Calzature Adeguate: Utilizzo di scarpe con suola morbida e ammortizzante per ridurre il carico sul tendine d’Achille.
- Plantari Specifici: Realizzati su misura per supportare correttamente il piede e ridurre la pressione sulla zona infiammata.
- Farmaci Antinfiammatori (FANS): Possono essere utilizzati per ridurre l’infiammazione e il dolore.
- Fisioterapia: Comprende massoterapia, stretching del tricipite surale, rinforzo muscolare eccentrico, rieducazione propriocettiva, laserterapia, tecarterapia, terapia combinata tecar Ssin200 e onde d’urto.
È importante notare che le infiltrazioni con corticosteroidi, pur essendo efficaci nel controllo del dolore, sono generalmente sconsigliate per il rischio di danneggiare il tendine d’Achille.
Trattamento Chirurgico
Se i trattamenti conservativi non sono sufficienti, può essere necessario ricorrere alla chirurgia. L’intervento chirurgico mira a decomprimere il tendine d’Achille rimuovendo la porzione prominente del calcagno e trattando eventuali aree di degenerazione del tendine. L’operazione può essere eseguita con tecniche mini-invasive o artroscopiche e generalmente richiede un breve ricovero.
Riabilitazione Post-Operatoria
La riabilitazione post-operatoria è cruciale per il recupero. Il paziente può iniziare a deambulare con l’aiuto di un tutore e bastoni già dal giorno successivo all’intervento. Tuttavia, il ritorno ad attività sportive intense, come la corsa o il salto, richiederà un periodo di recupero più lungo.
Conclusioni
Il morbo di Haglund è una condizione complessa che può influire significativamente sulla qualità della vita. Riconoscere tempestivamente i sintomi e rivolgersi a uno specialista per una diagnosi accurata è fondamentale per gestire efficacemente la malattia. Con il giusto approccio terapeutico, sia conservativo che chirurgico, è possibile alleviare i sintomi e riprendere una vita attiva e senza dolore. Se sospetti di soffrire di questa condizione, il nostro team di ortopedici, fisiatri, podologi e fisioterapisti de “ La Clinica del Piede” del Centro Colombo di Genova è pronto ad offrirti assistenza e cure personalizzate.