Che cosa è la spina calcaneare?
La spina calcaneare, nota anche come sperone calcaneare, è una protuberanza ossea che si forma sulla superficie inferiore del calcagno, l’osso del tallone che costituisce la parte posteriore del piede.
Può essere causata da una serie di fattori, tra cui l’infiammazione cronica dei tendini e dei legamenti che si inserzionano al calcagno, l’artrite, la fascite plantare e altri problemi del piede. Questi fattori possono provocare la formazione di una protuberanza ossea sulla superficie inferiore del calcagno.
La spina calcaneare può causare dolore e disagio quando si cammina o si sta in piedi per lunghi periodi di tempo. Il trattamento può includere esercizi di stretching, terapia fisica, calzature ortopediche, iniezioni di cortisone o P.R.P. e, nei casi più gravi, intervento chirurgico.
Qual è la sintomatologia della spina calcaneare?
La sintomatologia associata può includere dolore, rigidità e sensibilità nella zona del tallone. Alcune persone possono anche sperimentare gonfiore e arrossamento nella zona interessata e soffrire di fascite plantare.
Il dolore associato alla spina calcaneare è spesso più intenso quando si cammina o si sta in piedi per lunghi periodi di tempo e può migliorare con il riposo. In alcuni casi, il dolore può essere così intenso da limitare la capacità di camminare o di svolgere le normali attività quotidiane.
La sintomatologia può variare a seconda delle dimensioni della calcificazione e della presenza di altri problemi del piede. In ogni caso, se si sospetta di avere una spina calcaneare o si soffre di dolore al tallone, è consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato.
Quale professionista è preposto per la diagnosi della spina calcaneare?
Per la diagnosi di sperone, si consiglia di consultare un medico specializzato in ortopedia o fisiatria. Questi professionisti hanno l’esperienza e la conoscenza necessarie per esaminare il piede e identificare la presenza di una spina calcaneare o altri problemi del piede.
Durante l’esame, il medico valuterà i sintomi, la storia clinica e condurrà un esame fisico del piede per cercare segni di infiammazione, sensibilità o protuberanze ossee. Potrebbero anche essere richiesti ulteriori esami, come una radiografia, una risonanza magnetica o una ecografia per confermare la diagnosi e valutare la gravità della condizione.
Una volta identificata la spina calcaneare, il medico potrà raccomandare un piano di trattamento personalizzato per gestire i sintomi e prevenire ulteriori danni al piede.
Quali sono i trattamenti medici e fisioterapici da eseguire?
La tipologia di trattamento della spina calcaneare può variare dalla gravità dei sintomi e dalle cause sottostanti della condizione. In generale, il trattamento della spina calcaneare può includere una combinazione di terapie mediche e fisioterapiche, tra cui:
- Riposo e modifiche dell’attività: evitare le attività che provocano dolore e ridurre il carico di lavoro sul piede interessato può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore.
- Fisiokinesiterapia: esercizi di stretching e rafforzamento dei muscoli del piede e della caviglia possono contribuire a migliorare la flessibilità e la forza del piede, riducendo così il dolore.
- Plantari ortopedici: tramite visita podologica e valutazione possono essere consigliati plantari su misura per la correzione di eventuali difetti di appoggio del piede e per ridurre lo stress sulla spina calcaneare alleviando il dolore.
- Iniezioni di corticosteroidi: possono essere utilizzate per ridurre l’infiammazione e il dolore.
- Terapia fisica: la terapia con onde d’urto, con tecarterapia o con terapia combinata tecar Sin200, può essere utilizzata, con estrema efficacia, per stimolare la guarigione del tessuto danneggiato e ridurre il dolore.
- Chirurgia: nei casi più gravi, la chirurgia può essere necessaria per rimuovere la calcificazione o per trattare altre patologie associate.
È importante discutere con il medico o il fisioterapista il trattamento più appropriato per la spina calcaneare, poiché la scelta del trattamento dipende dalle circostanze individuali del paziente e dalla gravità dei sintomi.