Frattura del Capitello Radiale: Facciamo Chiarezza

frattura del capitello radiale: come trattarla con fisioterapia e riabilitazione al Centro Colombo di Genova

La frattura del capitello radiale rappresenta una delle lesioni più comuni che coinvolgono l’osso del gomito. Questo tipo di frattura, spesso causato da traumi come cadute, può avere un impatto significativo sulla funzionalità dell’articolazione del gomito. Comprendere come gestire questa condizione per facilitare il recupero.

Cause e Sintomi della Frattura del Capitello Radiale:

La frattura del capitello radiale può derivare da un trauma diretto al gomito o da un trauma indiretto, come quando ci si protegge durante una caduta. Questo tipo di frattura può verificarsi in qualsiasi persona, dalle persone anziane agli atleti, con quest’ultimi che praticano sport di contatto che possono essere maggiormente a rischio. I sintomi includono dolore, difficoltà nei movimenti dell’avambraccio e, talvolta, gonfiore.

Cosa Fare Dopo una Caduta:

Dopo una caduta che coinvolge il gomito, è fondamentale immobilizzare l’articolazione per evitare movimenti eccessivi che potrebbero peggiorare la lesione. Successivamente, è consigliabile recarsi al Pronto Soccorso per una valutazione approfondita, che comprende una radiografia per determinare l’estensione del danno.

Trattamento della Frattura del Capitello Radiale:

Il trattamento varia in base alla gravità della frattura. Nei casi più gravi o complicati, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riposizionare e fissare l’osso fratturato. Tuttavia, in molti casi, un approccio conservativo può essere sufficiente, con l’uso di tutori e la fisioterapia per facilitare la guarigione.

Recupero e Tempi di Guarigione:

I tempi di guarigione dipendono dalla gravità della lesione e dal trattamento adottato. In genere, dopo 6-8 settimane dal trauma, il paziente può tornare alle attività quotidiane. La fisioterapia svolge un ruolo fondamentale nel recupero, aiutando a ripristinare la mobilità e la forza dell’articolazione del gomito.

Riabilitazione della Frattura del Capitello Radiale

Dopo una frattura del capitello radiale, sia che venga gestita con un trattamento conservativo o attraverso un intervento chirurgico, il percorso riabilitativo riveste un ruolo fondamentale nel favorire il recupero della funzionalità articolare e della forza. Questo approccio mirato è essenziale per prevenire complicazioni come la rigidità articolare, la formazione di tessuto fibroso e i depositi di calcio nell’articolazione.

Fase Iniziale della Riabilitazione:

Durante la fase iniziale della riabilitazione, l’obiettivo principale è gestire il dolore e promuovere il processo di guarigione. A questo scopo, vengono utilizzati trattamenti fisici strumentali d’elezione con finalità antalgiche e rigenerative. Alcune delle tecniche più efficaci in questa fase includono:

  • Tecarterapia: Questa terapia sfrutta l’energia a radiofrequenza per stimolare la circolazione sanguigna, ridurre l’infiammazione e accelerare il processo di guarigione dei tessuti molli.
  • Terapia combinata: la Tecar Sin200 permette il triplice trattamento antalgico/antinfiammatorio di tecar, ultrasuoni e veicolazione transdermica di farmaci e fitofarmaci.
  • Magnetoterapia: Questa tecnica utilizza campi magnetici per accelerare la formazione del callo osseo e favorire la guarigione delle fratture.
  • Onde d’urto: Nei casi in cui vi sia un ritardo nella formazione del callo osseo, le onde d’urto possono essere utilizzate per stimolare il processo di guarigione e favorire la rigenerazione ossea.
  • Mobilizzazione attiva/passiva: la mobilizzazione attiva/passiva dell’articolazione eseguita dal fisioterapista è fondamentale per un recupero della massima flessione e soprattutto dell’estensione.
  • Potenziamento muscolare: la rimuscolazione è una componente importante per un completamento del percorso riabilitativo.

Una riabilitazione ben pianificata e mirata è essenziale per ottimizzare il recupero dopo una frattura del capitello radiale. Attraverso l’utilizzo di trattamenti fisici strumentali d’avanguardia durante la fase iniziale della riabilitazione, è possibile ridurre il dolore, accelerare il processo di guarigione e prevenire complicazioni che potrebbero compromettere il risultato finale. Consultare un fisioterapista esperto può aiutare a personalizzare un programma riabilitativo adatto alle specifiche esigenze del paziente, facilitando così un recupero rapido e completo.

Conclusioni:

In conclusione, la frattura del capitello radiale è una condizione che richiede un’attenzione tempestiva e un trattamento appropriato per facilitare il recupero ottimale. Con un intervento medico ortopedico appropriato e un programma di fisioterapia mirato, è possibile minimizzare le complicazioni e accelerare il ritorno alla normale funzionalità dell’articolazione del gomito.

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