Introduzione alle Onde d’Urto Focali e Radiali
Le onde d’urto rappresentano una terapia innovativa ed efficace per il trattamento di numerose patologie muscolo-scheletriche. Tuttavia, esistono due principali tipologie di onde d’urto: focali e radiali. Conoscere le differenze tra queste due metodologie è fondamentale per scegliere il trattamento più adatto a ogni specifica condizione clinica.
Quali Sono le Principali Differenze tra le Onde d’Urto Focali e le Onde d’Urto Radiali?
1. Velocità di propagazione dell’impulso
Le onde d’urto focali hanno una velocità di propagazione supersonica.
Le onde d’urto radiali, invece, hanno una velocità inferiore a quella del suono.
2. Profondità e distribuzione dell’energia
Le onde d’urto focali concentrano l’energia all’interno del tessuto e permettono di regolare la profondità di penetrazione.
Le onde d’urto radiali rilasciano l’energia in modo progressivo dalla superficie alla profondità, rendendole più adatte a patologie superficiali.
Indicazioni terapeutiche delle onde d’urto radiali
Le onde d’urto radiali sono utilizzate principalmente per il trattamento di:
Tendinopatia calcifica della spalla
Epicondilite del gomito
Tendinite cronica di De Quervain
Tendinopatia trocanterica con calcificazioni
Tendinopatie del ginocchio
Tendinopatia del tendine d’Achille
Fascite plantare
Inoltre, possono essere impiegate anche per il linfedema cronico organizzato, la stimolazione della guarigione di ulcere cutanee croniche e per il trattamento della cellulite.
Quali Sono gli Effetti delle Onde d’Urto sul Tessuto Trattato?
Entrambe le tipologie di onde d’urto offrono numerosi benefici terapeutici, tra cui:
- Stimolazione della circolazione sanguigna e formazione di nuovi vasi capillari.
- Riduzione dell’infiammazione nei tessuti danneggiati.
- Azione antalgica, riducendo il dolore attraverso il rilascio di endorfine.
- Riassorbimento delle calcificazioni, favorendo la guarigione.
Onde d’Urto Focali e Radiali: Quale Scegliere?
La scelta tra le onde d’urto focali e le onde d’urto radiali dipende dalla patologia da trattare e dalla profondità del tessuto coinvolto. Un fisioterapista esperto valuterà la condizione del paziente per determinare il trattamento più indicato. In genere:
Le onde d’urto focali sono più adatte per patologie profonde e croniche.
Le onde d’urto radiali sono più indicate per problemi superficiali e muscolo-scheletrici.
Ogni seduta ha una durata media di 10-15 minuti e il numero di sessioni necessarie varia in base alla patologia da trattare.
Onde d’urto vs. Terapie tradizionali
A differenza di altri trattamenti fisici tradizionali, come ultrasuoni, magnetoterapia o infiltrazioni, le onde d’urto agiscono direttamente sulla causa del dolore e dell’infiammazione, anziché limitarsi a gestire i sintomi.
- Effetto antalgico: inibizione dei recettori del dolore.
- Effetto antinfiammatorio: aumento della vascolarizzazione e riparazione dei tessuti.
Effetti Collaterali delle Onde d’Urto
Le onde d’urto sono generalmente sicure e ben tollerate. Tuttavia, in alcuni casi possono verificarsi lievi effetti collaterali, come:
- Arrossamento della pelle o piccoli ematomi.
- Dolore transitorio nell’area trattata per 1-2 giorni.
Si tratta di una terapia non invasiva, spesso consigliata come alternativa a trattamenti più aggressivi.
Conclusioni
Le onde d’urto focali e radiali rappresentano un’opzione terapeutica innovativa per il trattamento di numerose condizioni muscolo-scheletriche. La scelta del trattamento più adatto dipende dalla patologia da trattare, dalla profondità del tessuto coinvolto e dalla valutazione dello specialista.
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