La Diastasi Addominale: Cos’è, Come Riconoscerla e Come Trattarla

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Introduzione alla Diastasi Addominale

La diastasi addominale è una condizione medica ancora poco conosciuta, ma che colpisce un gran numero di persone, soprattutto donne dopo la gravidanza. Questo disturbo si manifesta con la separazione dei muscoli retti dell’addome, i due fasci muscolari che percorrono verticalmente l’addome. In molti casi si risolve spontaneamente nei primi sei mesi dopo il parto. Tuttavia, per circa un terzo delle neo-mamme, questo problema può persistere, diventando una condizione definitiva che necessita di attenzione medica.

Che Cos’è la Diastasi Addominale?

La diastasi si verifica quando i due muscoli retti addominali si allontanano progressivamente a causa del rilassamento dei tendini della linea alba. La linea alba è una sottile banda di tessuto connettivo che si estende dallo sterno fino alle strutture ossee del bacino. Questo disturbo è spesso legato a un aumento eccessivo del volume endo-addominale, tipicamente dovuto alla gravidanza o all’obesità grave.

Sintomi e Segni della Diastasi Addominale

Il sintomo principale della di questa problematica è la comparsa di una cresta lungo la linea mediana dell’addome, che va dallo sterno al pube. Questa cresta è il risultato della separazione dei muscoli retti, la quale causa una perdita di elasticità del tessuto connettivo. Di conseguenza, l’addome perde la sua forma originaria, spesso accompagnato da un eccesso di pelle e tessuto adiposo nella zona addominale.

Diagnosi della Diastasi Addominale

La diagnosi di diastasi addominale viene generalmente effettuata tramite un esame obiettivo da parte di un medico specialista. In alcuni casi, può essere necessario un esame ecografico per escludere altre condizioni come ernie epigastriche o laparoceli, che possono presentare sintomi simili. Si parla di diastasi addominale quando la distanza tra i due muscoli retti supera i 2,5 centimetri.

Fattori di Rischio

I principali fattori di rischio includono:

  • Età superiore ai 35 anni
  • Gravidanza gemellare
  • Peso elevato del feto
  • Precedenti gravidanze

Non esistono fattori genetici predisponenti noti, ma la condizione è influenzata da fattori ambientali e di stile di vita, come sovrappeso e mancanza di attività fisica.

Trattamenti e Soluzioni

La diastasi addominale non è solo una questione estetica, ma può influenzare negativamente la qualità della vita, causando problemi come dolori alla schiena, iperlordosi, e complicanze a livello del pavimento pelvico. Nei casi meno gravi, esercizi specifici guidati da un fisioterapista possono aiutare a rinforzare la parete addominale. Tuttavia, nei casi più severi, l’unica soluzione efficace è l’intervento chirurgico. La chirurgia ricostruttiva della parete addominale, spesso associata ad una addominoplastica, permette di ridurre la distanza tra i muscoli retti e rimuovere l’eccesso di cute e tessuto adiposo.

Conclusione

La diastasi addominale è una condizione che richiede attenzione medica, soprattutto per le donne post-gravidanza. Riconoscere i sintomi e intervenire tempestivamente può migliorare significativamente la qualità della vita, evitando complicanze future. Se sospetti di avere questa condizione, consulta uno specialista per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

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