La riabilitazione post protesi di anca richiede un impegno fondamentale da parte del fisioterapista poiché è un intervento significativo che, oltre al ruolo del chirurgo. Vogliamo condivide la nostra esperienza in un processo di riabilitazione che si estende su tre mesi, aiutando i pazienti a ritornare alle normali attività quotidiane e, quando possibile, alla pratica sportiva.
Approccio Prima e Dopo l’Intervento
In caso riabilitazione post protesi di anca il fisioterapista è coinvolto sin dalla fase pre-operatoria e continua il lavoro di fisioterapia sia immediatamente dopo l’operazione che nelle settimane e nei mesi successivi. Una preparazione muscolare accurata prima dell’intervento è cruciale per ottenere risultati ottimali. La valutazione pre-operatoria aiuta a definire gli obiettivi e le aspettative del paziente.
Inizia Subito: Prevenire Complicanze e Promuovere la Mobilità
Il lavoro di riabilitazione post protesi di anca inizia immediatamente dopo l’intervento per evitare complicanze legate all’immobilità. Il paziente è istruito su esercizi da eseguire nelle prime giornate post-operatorie, contribuendo a prevenire trombosi venose profonde, embolia polmonare e infezioni polmonari. Le prime fasi coinvolgono esercizi di mobilizzazione, contrazione isometrica dei muscoli degli arti inferiori e attività per gli arti superiori, svolte in ospedale e duranti circa due settimane.
Dal Letto alla Normalità: Il Percorso di Riabilitazione
Il paziente apprende azioni quotidiane come alzarsi o sedersi correttamente per proteggere il buon funzionamento della protesi. Questi insegnamenti devono essere mantenuti per almeno 45 giorni, consentendo ai tessuti molli di ripararsi e ai muscoli di recuperare tono e trofismo. Al momento delle dimissioni, vengono assegnati al paziente compiti per conservare i risultati ottenuti nella prima fase della riabilitazione.
Fase di Normalizzazione e Recupero Completo
Intorno al terzo mese della riabilitazione post protesi di anca si conclude la fase di normalizzazione, comprendente l’abbandono delle stampelle, un aumento del lavoro di mobilità articolare e degli esercizi di resistenza.” In questa fase, il paziente recupera un controllo posturale adeguato, completando così il percorso di recupero.
Conclusioni: Un Team Integrato per il Successo
La riabilitazione post protesi di anca richiede un approccio integrato tra chirurghi e fisioterapisti. La preparazione precoce, l’immediato inizio del lavoro di riabilitazione e il coinvolgimento attivo del paziente sono chiavi per il successo del processo. Il Centro Colombo Genova con il suo team di ortopedici, fisiatri e fisioterapisti si dedicano a guidare i pazienti attraverso questo importante percorso di recupero.
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