Tecarterapia

Tecarterapia
”Il tuo corpo è il tempio della natura e dello spirito divino. Mantienilo sano, rispettalo, studialo, concedigli i suoi diritti.” Henri Frederic Amiel

Cos’è la Tecarterapia?

La tecarterapia (chiamata comunemente tecar) è una tecnica terapeutica avanzata che utilizza l’energia delle radiofrequenze per stimolare il processo di guarigione naturale del corpo. Questo trattamento è ampiamente utilizzato in campo fisioterapico e riabilitativo per alleviare il dolore, ridurre l’infiammazione, accelerare la guarigione dei tessuti muscolari e articolari, migliorare la circolazione sanguigna e favorire il recupero funzionale.

Durante una sessione di tecarterapia, l’energia delle radiofrequenze viene applicata attraverso elettrodi specializzati sulla superficie della pelle, penetrando nei tessuti profondi e generando calore terapeutico. Questo calore aumenta la temperatura dei tessuti, stimolando la circolazione sanguigna e il metabolismo cellulare, accelerando così il processo di guarigione.

La tecarterapia può essere utilizzata per trattare una vasta gamma di condizioni muscolo-scheletriche e altre patologie dolorose e infiammatorie.

Come funziona?

La tecarterapia funziona utilizzando l’energia delle radiofrequenze per generare calore terapeutico nei tessuti corporei. Ecco come funziona il processo:

  • Applicazione degli Elettrodi: Durante una sessione di tecarterapia, vengono posizionati elettrodi specializzati sulla superficie della pelle nella zona da trattare. Questi elettrodi sono collegati a un’apparecchiatura che genera e controlla l’energia delle radiofrequenze.
  • Penetrazione dell’Energia: Una volta attivato, l’apparecchiatura trasmette l’energia delle radiofrequenze attraverso gli elettrodi e nella zona trattata. Questa energia penetra nei tessuti corporei, raggiungendo livelli di profondità variabili a seconda delle impostazioni del dispositivo e della zona da trattare.
  • Aumento della Temperatura dei Tessuti: L’energia delle radiofrequenze riscalda i tessuti corporei circostanti, aumentando gradualmente la temperatura. Questo calore terapeutico è in grado di penetrare in profondità nei muscoli, nei tendini, nelle articolazioni e nei tessuti circostanti, stimolando una serie di risposte fisiologiche benefiche.
  • Stimolazione della Circolazione Sanguigna e del Metabolismo: Il calore generato dalla tecarterapia stimola la circolazione sanguigna locale, aumentando il flusso di sangue verso la zona trattata. Questo migliora l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti, accelerando così il processo di guarigione e riducendo l’infiammazione.
  • Effetti Terapeutici: La tecarterapia ha una serie di effetti terapeutici benefici, tra cui la riduzione del dolore, il rilassamento dei muscoli, la riduzione dell’infiammazione, la rigenerazione dei tessuti danneggiati, e il miglioramento della mobilità articolare.
  • Durata e Frequenza delle Sedute: La durata e la frequenza delle sedute di tecarterapia possono variare a seconda della gravità e della natura della condizione trattata, nonché delle specifiche esigenze del paziente. Solitamente, le sedute possono durare da 15 a 30 minuti e possono essere ripetute più volte alla settimana per un periodo di tempo definito.

    Quante sedute sono necessarie?

    Il numero di sedute necessarie di tecarterapia può variare notevolmente a seconda della condizione specifica del paziente, della gravità del problema da trattare, della risposta individuale al trattamento e degli obiettivi terapeutici. In generale, il piano di trattamento viene personalizzato in base alle esigenze del paziente e può essere determinato dal professionista sanitario dopo una valutazione completa della condizione.

    Tuttavia, di solito, per ottenere risultati ottimali con la tecarterapia, possono essere necessarie dalle due alle tre sedute settimanali.

    Nel complesso, il numero di sedute può variare da tre a cinque settimane, a seconda della complessità della condizione e dell’evoluzione della risposta al trattamento. È importante seguire il piano di trattamento consigliato dal professionista sanitario e mantenere una comunicazione aperta per monitorare i progressi e apportare eventuali aggiustamenti al programma di trattamento, se necessario.

    Conclusioni

    È una tecnica non invasiva, sicura e generalmente ben tollerata, che può essere integrata con altri approcci terapeutici come la fisioterapia, l’osteopatia, e la chiropratica per ottimizzare i risultati del trattamento. Tuttavia, è importante consultare un professionista sanitario qualificato prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento di tecarterapia per determinare la sua idoneità e ricevere un piano di trattamento personalizzato.

    Quali problematiche tratta?

    La tecarterapia è utilizzata per trattare una vasta gamma di problematiche muscolo-scheletriche e dolorose, tra cui:

    • Dolore Muscolare e Articolare: La tecarterapia può alleviare il dolore muscolare e articolare causato da lesioni, sovraccarichi, infiammazioni o condizioni croniche come l’artrite.
    • Infiammazione: Riduce l’infiammazione dei tessuti, accelerando il processo di guarigione e contribuendo al sollievo dei sintomi.
    • Lesioni Sportive: Aiuta a recuperare da lesioni sportive comuni come stiramenti muscolari, strappi, tendiniti e borsiti.
    • Riabilitazione Postoperatoria: Favorisce la guarigione e il recupero dopo interventi chirurgici ortopedici, come quelli al ginocchio, alla spalla, alla schiena o alle articolazioni.
    • Rigenerazione Tissutale: Stimola la rigenerazione dei tessuti danneggiati, migliorando la loro flessibilità, resistenza e funzionalità.
    • Contratture Muscolari: Riduce le contratture muscolari, migliorando la flessibilità e la mobilità muscolare.
    • Edema: Favorisce il drenaggio linfatico, riducendo l’edema e migliorando la circolazione sanguigna locale.
    • Cicatrici: Contribuisce a ridurre la rigidità e l’irritazione delle cicatrici, favorendo il processo di guarigione e il ripristino della funzionalità dei tessuti.
    • Sollievo del Dolore Cronico: Può essere utilizzata come parte di un trattamento per il dolore cronico, come nel caso di dolori cervicali, lombari o articolari

    Controindicazioni

    Sebbene la tecarterapia sia generalmente considerata sicura e ben tollerata, ci sono alcune controindicazioni e precauzioni da tenere in considerazione prima di sottoporsi a questo trattamento. Le principali controindicazioni includono:

    • Gravidanza: La tecarterapia non è raccomandata durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre, a meno che non sia espressamente autorizzata dal medico curante.
    • Tumori e Tumefazioni: La tecarterapia non deve essere eseguita direttamente sopra aree sospette di tumori, neoplasie o masse tumorali. È importante escludere la presenza di tumori prima di iniziare il trattamento.
    • Infezioni Acute: Il trattamento non deve essere eseguito in presenza di infezioni acute nella zona da trattare, poiché potrebbe aumentare il rischio di diffusione dell’infezione.
    • Malattie Cutanee Acute: Condizioni cutanee acute come dermatiti, eruzioni cutanee, ferite aperte o infezioni della pelle sono controindicazioni al trattamento fino a quando la condizione non è completamente risolta.
    • Patologie Vascolari: La tecarterapia non è raccomandata per pazienti con gravi disturbi vascolari come trombosi venose profonde, insufficienza venosa cronica avanzata o insufficienza arteriosa periferica.
    • Pacemaker e Dispositivi Elettronici Implantati: È necessario consultare il proprio medico se si hanno dispositivi elettronici impiantati come pacemaker, defibrillatori o pompe per insulina, poiché potrebbero essere influenzati dalle radiofrequenze utilizzate nella tecarterapia.
    • Disturbi Emorragici: La tecarterapia non è raccomandata per pazienti con disturbi emorragici o coagulopatie, poiché potrebbe aumentare il rischio di emorragie o lividi.
    • Sensibilità alla Temperatura: Alcuni pazienti possono essere particolarmente sensibili al calore generato dalla tecarterapia, quindi è importante monitorare attentamente la sensazione di calore durante il trattamento.
    • Sensibilità Cutanea: Pazienti con pelle estremamente sensibile o con una ridotta sensibilità cutanea devono essere trattati con cautela e sotto stretta supervisione per evitare lesioni cutanee o scottature.

      Elenco dei servizi

      • Contratture
      • Stiramenti
      • Contusioni
      • Edemi
      • Lombalgie/cervicalgie/dorsalgie
      • Tendiniti/tendinosi
      • Artrosi (coxartrosi, rizoartrosi, gonartrosi, ecc)

      Il team di Fisioterapia e Riabilitazione

      Dott. Andrea Secchi

      Fisioterapista

      Dott.ssa Francesca Tofani

      Fisioterapista

      Dott.ssa Maria Arcuri

      Fisioterapista

      Dott.ssa Michela Delucchi

      Fisioterapista